Premesse di scenario

Le premesse di scenario sono articolate e nuove, richiedono una visione strategica capace di cogliere le cruciali discontinuità emergenti, per affrontare con gradualità e consapevolezza il cambiamento

Le condizioni di contesto nazionale ed interne sono caratterizzate da:
  • Una previsione di stabilità o flessione, anche nominale, del FFO e la ricomposizione dell’incidenza delle voci del ‘quadro generale’ (DM 773, 10 giugno 2024)
  • La revisione del calcolo del costo standard (FFO) con l’inclusione degli studenti di dottorato e del primo anno fuori corso e la sua incidenza crescente prevista per il triennio 2024-26 (DM 1166 del 7 agosto 2024)
  • L’incremento del costo del personale solo parzialmente riassorbito da stanziamenti dedicati del MUR
  • Il rallentamento imposto al turnover del personale (Legge di Bilancio 2025)
  • Istituzione del gruppo di lavoro per la riforma della Legge 240/2010 (DM 1591 del 20 settembre 2024)
  • Sospensione dell’esame parlamentare del DDL sulla riforma del preruolo
  • Le condizioni strutturali di calo demografico persistente in Italia sulle classi anagrafiche ‘più giovani’
  • Una previsione di disavanzo Unimore in crescita nel prossimo triennio
  • La composizione dei costi di gestione che lascia meno del 15% delle entrate non vincolate allo sviluppo delle missioni istituzionali
  • Un piano degli investimenti ancora in corso, di sicuro impatto sulla qualità delle strutture ed infrastrutture di Ateneo, che richiede una doverosa consapevolezza delle implicazioni gestionali almeno nel prossimo sessennio
 
Le discontinuità emergenti costituiscono il presupposto per il cambiamento basato su:
  • L’opportunità di co-progettare e concertare con gli attori economici sociali e istituzionali dei ‘territori’ un piano di sviluppo e crescita sostenibile per Unimore, che ne valorizzi le potenzialità nella Ricerca, attraverso la condivisione di un piano strategico di medio periodo
  • Il sostegno alla crescita di gruppi di ricerca emergenti, e il potenziamento del supporto alle eccellenze esistenti, per un progressivo riposizionamento nella ‘classifica VQR’ nazionale
  • La revisione del modello didattico per interagire in modo nuovo con gli studenti neo-diplomati e adottare una nuova prospettiva che coinvolga anche segmenti di utenza oggi non valorizzati
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